Trieste Libera

Movimento Trieste Libera: il Direttivo espelle ex dirigenti per illegalità e reati informatici

Movimento Trieste Libera: il Direttivo espelle ex dirigenti per illegalità e reati informatici

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Trieste, 11.5.2014, ore 21.15 Il Consiglio Direttivo del Movimento Trieste Libera (il maggiore movimento politico triestino) ha espulso in seduta straordinaria quattro dei sei “soci fondatori” (S.Ferluga, A.Ciacchi, A.Stok, A.Gombač) ed alcuni membri dimissionari del Direttivo (gli stessi S.Ferluga ed A.Ciacchi, nonché V.Potenza, A.Rupel, R.Umek, M.Pizzi, C.Beorchia), per gravi violazioni statutarie e reati informatici.

Dalla sera del 10 maggio, infatti, gli ex dirigenti dimissionari ora espulsi si sono impadroniti del sito internet, delle e-mail e della pagina Facebook del Movimento e ne hanno violato l’archivio informatico sottraendone i nominativi dei soci, per cancellare la convocazione d’assemblea legittima di bilancio fissata dal presidente per il 21 giugno, e per convocare un’assemblea illegittima al 31 maggio affermando che il Direttivo attuale sarebbe decaduto.

Il Direttivo ed il Presidente del Movimento Trieste Libera osservano che alcuni esponenti del gruppo espulso avrebbero dovuto affrontare nell’assemblea legittima contestazioni contabili per oltre 60mila euro relativi alla loro precedente gestione finanziaria (2013), e che il tentativo di “golpe” via internet è avvenuto un’ora dopo che una Commissione d’inchiesta interna aveva concluso e consegnato i risultati dell’indagine su tali ammanchi.

Secondo il Direttivo del Movimento gli organi sociali non sono affatto decaduti ed il tentato “golpe” concreterebbe procedure illegittime azionate per mezzo di reati informatici gravi ed immediatamente procedibili, commessi ai danni del Movimento e dei singoli soci. Sono già in corso le azioni di recupero dei siti e di denuncia delle violazioni, anche per il risarcimento dei danni.

[MTL – Ufficio Stampa]